giovedì 29 novembre 2012

Quando i lupi non perdono il vizio e nascondono il pelo.

Ecco i 94 senatori che hanno votato contro i tagli alle pensioni d’oro – I nomi

Qualche giorno fa un fatto clamoroso ha scosso il Senato. Nella votazione sui tagli alle pensioni d’oro ai supermanager pubblici il governo (che voleva difenderle) è stato battuto grazie da un emendamento di Idv e Lega. Sorprendentemente, la maggioranza dell’Aula si è dichiarata favorevole ad intervenire sul trattamento pensionistico dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi favolosi e domani avrebbero goduto di pensioni altrettanto favolose. Ne abbiamo parlato qua. Forse, finalmente, si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono chiamati a grandi sacrifici togliere qualche euro ai boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno (pagati da noi) sarebbe stato un atto minimo di equità.
E tuttavia, in 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sette senatori che, in uno scatto di dignità, hanno votato contro. Ad esprimersi a favore dell superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, figure del calibro di Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino, lo stesso che va in giro a predicare il superamento del divario tra le generazioni.
Non è stato facile trovare i nomi dei 94. Nessuno li ha pubblicati o diffusi, forse pensando così di occultare un dato importantissimo e imbarazzante. Noi invece pensiamo che gli elettori debbano sapere come si muovono i propri rappresentanti dentro il Parlamento, perché è lì, nei meandri dell’attività parlamentare, che va giudicato il loro lavoro e non sui giochetti retorici nei salotti tv. E allora ci siamo messi al lavoro: siamo andati sul sito del Senato, spulciato i resoconti stenografici, individuato (con difficoltà) il codice della votazione e infine elaborato questo elenco. E’ questo, secondo noi, il compito di chi fa informazione, anche di chi, come noi, la fa in maniera volontaria e gratuita (a proposito, se volete sostenerci andate qua) Di seguito l’elenco. Vi invitiamo a diffonderlo il più possibile

1) Adamo Marilena (Pd)
2) Adragna Benedetto (Pd)
3) Agostini Mauro (Pd)
4) Armato Teresa (Pd)
5) Astore Giuseppe (Gruppo Misto)
6) Baio Emanuela (Api)
7) Barbolini Giuliano (Pd)
8 ) Bassoli Fiorenza (Pd)
9) Bastico Mariangela (Pd)
10) Enzo Bianco (Pd)
11) Biondelli Franca (Pd)
12) Blazina Tamara (Pd)
13) Filippo Bubbico (Pd)
14) Antonello Cabras (Pd)
15) Anna Maria Carloni (Pd)
16) Maurizio Castro (Pdl)
17) Stefano Ceccanti (Pd)
18) Mario Ceruti (Pd)
19) Franca Chiaromonte (Pd)
20) Carlo Chiurazzi (Pd)
21) Lionello Cosentino (Pd)
22) Cesare Cursi (Pdl)
23) Mauro Cutrufo (Pdl)
24) Cristina De Luca (Terzo Polo)
25) Vincenzo De Luca (Pd)
26) Luigi De Sena (Pd)
27) Mauro Del Vecchio (Pd)
28) Silvia Della Monica (Pd)
29) Roberto Della Seta (Pd)
30) Ulisse Di Giacomo (Pdl)
31) Di Giovan Paolo Roberto (Pd)
32) Cecilia Donaggio (Pd)
33) Lucio D’Ubaldo (Pd)
34) Marco Filippi (Pd)
35) Anna Finocchiaro (Pd)
36) Anna Rita Fioroni (Pd)
37) Marco Follini (Pd)
38) Vittoria Franco (Pd)
39) Vincenzo Galioto (Pdl)
40) Guido Galperti (Pd)
41) Maria Pia Garavaglia (Pd)
42) Costantino Garraffa (Pd)
43) Maurizio Gasparri (Pdl)
44) Antonio Gentile (Pdl)
45) Rita Ghedini (Pd)
46) Giai Mirella (Gruppo Misto)
47) Basilio Giordano (Pdl)
48) Claudio Gustavino (Terzo Polo)
49) Pietro Ichino (Pd)
50) Cosimo Latronico (Pdl)
51) Giovanni Legnini (Pd)
52) Massimo Livi Bacci (Pd)
53) Andrea Marcucci (Pd)
54) Francesca Maria Marinaro (Pd)
55) Franco Marini (Pd)
56) Ignazio Marino (Pd)
57) Marino Mauro Maria (Pd)
58) Salvatore Mazzaracchio (Pdl)
59) Vidmer Mercatali (Pd)
60) Riccardo Milana (Terzo Polo)
61) Francesco Monaco (Pd)
62) Enrico M0rando (Pd)
63) Fabrizio Morri (Pd)
64) Achille Passoni (Pd)
65) Carlo Pegorer (Pd)
66) Flavio Pertoldi (Pd)
67) Lorenzo Piccioni (Pdl)
68) Leana Pignedoli (Pd)
69) Roberta Pinotti (Pd)
70) Beppe Pisanu (Pdl)
71) Donatella Poretti (Pd)
72) Raffaele Ranucci (Pd)
73) Giorgio Roilo (Pd)
74) Nicola Rossi (Pd)
75) Antonio Rusconi (Pd)
76) Gian Carlo Sangalli (Pd)
77) Francesco Sanna (Pd)
78) Giacomo Santini (Pdl)
79) Giuseppe Saro (Pdl)
80) Anna Maria Serafini (Pd)
81) Achille Serra (Terzo Polo)
82) Emilio Silvio Sircana (Pd)
83) Albertina Soliani (Pd)
84) Marco Stradiotto (Pd)
85) Antonino Strano (Pdl)
86) Salvatore Tomaselli (Pd)
87) Giorgio Tonini (Pd)
88) Achille Totaro (Pdl)
89) Tiziano Treu (Pd)
90) Simona Vicari (Pdl)
91) Luigi Vimercati (Pd)
92) Vincenzo Vita (Pd)
93) Walter Vitali (Pd)
94) Luigi Zanda (Pd)
Elaborazioni Il Post Viola su resoconto stenografico Senato (pagine 121-128, codice votazione 016)




Stipendi dei menager dello Stato italiano pubblicati

Non ci si può credere ma queste son le cifre:
Non sono cifre esagerate, ma straordinariamente esagerate! Pensiamo agli stipendi del Capo dell'FBI o del Capo di Stato maggiore dell'esercito americano  di poco più di $200000 contro i 621.000 Euro di manganelli, capo della polizia....i loro max. stipendi sono 1/3 di questi e in dollari. Incredibile!
Non ci vuole un'economista americano per capire che qui il lavoratore non è pagato e non è tutelato, che i sindacati sono impelagati con la politica e non proteggono nessuno. Che perfino i tassisti sono più tutelati degli operai, per non parlare degli ordini, che si battono contro ogni tipo di liberalizzazione per difendere i propri interessi.
Stipendi dei menager dello stato
Il Capo della Polizia, Antonio Manganelli con 621.253,75 euro annui lordi,  risulta essere il più pagato
ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, a 562.331,86
Capo dipartimento amministrazione penitenziaria Franco Ionta 543.954,42
  Capo di gabinetto del ministero dell’Economia Vincenzo Fortunato  536.331,86,
il direttore dei Monopoli di Stato Raffaele Ferrara 481.214,86
ministero della Difesa:
482.019,26 annui lordi per il generale Biagio Ambrate Abrate, capo di stato maggiore della Difesa;
481.021,78 per il generale Giuseppe Valotto, capo di stato maggiore dell’Esercito
481.006,65 per il capo di stato maggiore della Marina, Bruno Branciforte;
460.052,83 per il capo di stato maggiore dell’aeronautica, Giuseppe Bernardis
451.072,44 per Claudio de Bertolis, segretario generale della Difesa.
Capo Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli ammonta a 364.196 euro.
segretario generale del Ministero Affari esteri Giampiero Massolo porta a casa oltre 412mila euro. 
Ministero della Giustizia:
il Capo dipartimento minorile Bruno Brattoli guadagna oltre 293mila euro.
Il Direttore Agenzia delle Entrate Attilio Befera 304mila euro,
Gabriella Alemanno(la sorella dell'attuale sindaco di Roma) e direttore generale Agenzia del Territorio, percepisce un reddito di oltre 307mila euro.
Per quanto riguarda le autority invece,  il presidente dell'Antrust Giovanni Pitruzzella guadagna uno stipendio annuale di 475mila euro.
Nelle autority energia e gas il presidente Pier Paolo Borboni dichiara 475.643,00
il presidente della Consob Vegas percepisce un reddito di 387mila euro.

martedì 27 novembre 2012

domenica 28 ottobre 2012

COMPLOTTISTI SONO COLORO CHE ANCORA NON SI SONO ACCORTI CHE IL MONDO STA FINENDO IN MANO AD UN'ELITE... MA COME SI PUO' NON COMPRENDERE CIO' CHE E' COSI' EVIDENTE SOLO PERCHE' LA TV ED I GIORNALI NON NE PARLANO?

Editoriale a cura di Alessandro Raffa per Nocensura.com - Lettura e divulgazione consigliata! 

I blog fanno paura. I blogger sono liberi, non devono assecondare un "direttore" servo di un politico o di un partito, non rendono conto a nessuna agenzia pubblicitaria, e dicono anche ciò che i potenti vogliono nascondere.

Fino a pochi anni fa i blog di "controinformazione" erano frequentati solo da una nicchia di "complottisti", scarsamente considerati ed ignorati dai mass media. I loro blog si trovavano al 720° posto sui motori di ricerca, non costituivano un problema.

La condivisione di contenuti permessa dai social network in questo ha avuto un ruolo FONDAMENTALE. La condivisione ha portato all'attenzione di persone che sul web cercavano tutt'altro, informazioni che non avrebbero mai appreso attraverso i canali mediatici al soldo dei potenti, e chi inizia ad apprendere la verità non può che svegliarsi.

Inizialmente molti sono scettici: certo non è facile, sopratutto per i più adulti, ammettere che quelle istituzioni che fin da piccoli ci hanno insegnato a rispettare non fanno "il bene dei cittadini" ma conseguono i propri interessi, o quelli di chi li manovra: di chi gli consente di "essere lì", nei centri di potere.

La colossale truffa del sistema monetario - che persino il Presidente dell'Europarlamento ha definito "la più grossa truffa perpetrata a danno dell'umanità" - (guarda il video: http://www.nocensura.com/2012/03/il-presidente-del-parlamento-europeo.html), come la truffa del signoraggio bancario non possono che sembrare assurde ed incredibili.

“Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio avremmo una rivoluzione domani mattina presto." diceva Henry Ford.

Quando una persona viene per la prima volta a contatto con il signoraggio non può crederci immediatamente: allora fa una ricerca su Google, e quasi si sente rassicurato dal trovare articoli che sostengono che "è tutta una bufala": alcuni chiudono il discorso dando valore alla seconda ipotesi, che sicuramente è quella che appare più logica. Altri invece continuano ad informarsi, confrontano le varie teorie e cercano riscontro con la realtà, e lì è come aver preso la "pillola rossa": chi capisce il signoraggio bancario e la truffa monetaria - e chi si informa, riflette e cerca riscontri reali non può che capirla - non guarderà mai più il mondo con gli stessi occhi: ad iniziare dai politici e dai loro amici pennivendoli che montano un caso nazionale sulla "farfallina" di Belen.

Impegniamoci per fare conoscere a tutti la truffa monetaria, parliamo di signoraggio e di sovranità monetaria: e chi aprirà gli occhi su tale argomento, li aprirà "a cascata" su molti altri.

Il signoraggio bancario è la chiave della crisi, è la chiave delle fortune dell'élite che ne beneficia, che ha in mano le sorti del mondo:

Diceva un certo Mayer Anselm Rotschild: "Fatemi avere il controllo della moneta di una nazione e io me ne infischio di chi fa le leggi"
Se non conosci "La Famiglia" Rotschild, leggi il dossier:
http://www.nocensura.com/2012/02/dossier-la-famiglia-piu-potente-del.html


I poteri che denunciò J.F. Kennedy, quando dichiarò al mondo che il governo americano era minacciato da un "potere oscuro" (vedi "il discorso che costò la vita a Kennedy http://www.nocensura.com/2011/11/il-discorso-che-costo-la-vita-jf.html) non solo si sono impadroniti degli USA, ma hanno esteso il loro dominio all'Europa, alle nazioni più ricche del pianeta, piegando il mondo e le organizzazioni internazionali ai loro interessi.

Come spiega l'articolo menzionato sopra Kennedy voleva cancellare il signoraggio: voleva cioè che le banconote fossero emesse dal Ministero delle finanze USA, anziché farseli prestare dalla Federal Reserve corrispondendo un tasso di interesse. Voleva cioè che gli USA si riappropriassero della SOVRANITA' MONETARIA, persa definitivamente con la nascita della Federal Reserve nel 1913: della questione Ford e Edison ne parlavano già nel 1921 in un articolo pubblicato sul "New York Times" (lo trovi qui: http://www.nocensura.com/2012/06/edison-e-ford-assurdo-che-lo-stato.html) Nonostante gli effetti devastanti per l'economia abbiano iniziato a manifestarsi nella loro gravità solo alcuni decenni dopo, come previsto e prevedibile.

(Se la banca ti presta 100€ chiedendoti 2€ di interesse all'anno, dopo 50 anni ha restituito alla banca 100€ in interessi, ma il debito è ancora li: allora ti presta altri 100€, ma il debito ammonta a 200€ e devi pagarne 4€ all'anno in interessi: dopo 25 anni hai pagato in interessi anche le seconde 100€, e ti rimane un debito di 200€ ...)

Il compianto professor Auriti, sulle cui ricerche vi consigliamo di informarvi approfonditamente (cercate "Giacinto Auriti" su Google e su Youtube, dove sono disponibili numerosi video) che ha dedicato la sua vita a studiare e divulgare la truffa monetaria - purtroppo con scarsa risonanza, in quanto il web era molto meno diffuso - aveva previsto la crisi del debito in tempi non sospetti:

"se noi continueremo così il futuro sarà tra il suicidio e la disperazione" disse il Professore, di cui Beppe Grillo era allievo: quello "più brillante", secondo lo stesso Auriti. (Vedi: "Quando Beppe Grillo era il braccio destro del prof. Auriti http://www.nocensura.com/2012/08/quando-beppe-grillo-era-il-braccio.html) Quando Beppe Grillo parlava di signoraggio, della truffa monetaria e delle banche (vedi http://youtu.be/VGXEV03MI0M) spiegava gli insegnamenti di Auriti: che peccato che abbia smesso!

L'élite che gestisce il sistema economico, monetario e finanziario mondiale ha il mondo in mano. Poche decine di banche e gruppi multinazionali, tutti riconducibili a poche "dinastie" controllano il mercato globale, decidono che nel 2012 il mondo deve andare avanti con il petrolio perché loro ne controllano i giacimenti; decidono che la canapa non debba essere utilizzata come risorsa e materia prima, ma ne controllano il traffico come sostanza stupefacente, come controllano tutte le droghe del resto.

Il narcotraffico è gestito dalle mafie capaci di far sbarcare nei porti di tutto il mondo container con tonnellate di cocaina o eroina dal valore di centinaia di milioni di euro che non saranno mai controllati: è più probabile che sia perquisito un giovane con i capelli rasta. E' di pochi anni fa la notizia di un aereo della CIA caduto in Messico mentre trasportava 4 tonnellate di Cocaina (vedi http://www.nocensura.com/2012/05/cade-in-messico-un-areo-della-cia.html)  La produzione di oppio è decuplicata da quando gli USA hanno invaso l'Afganistan, e le bugie della Casa Bianca sulla produzione di droga sono diventate imbarazzanti: avevano stimato la produzione mondiale di droga in una quantità addirittura inferiore a quella sequestrata: che rappresenta, forse, l'1% di quella prodotta, commerciata, commerciata. (vedi http://www.nocensura.com/2011/12/usa-le-bugie-della-casa-bianca-sul.html) La guerra in Afganistan non serviva per gli "oleodotti", come qualcuno ha ipotizzato, e ancor meno per sconfiggere i talebani. Con tale guerra gli USA si sono assicurati il controllo della principale nazione produttrice di OPPIO, che i Talebani invece contrastavano. (Vedi: "Afghanistan:10 anni di guerra e occupazione…per il controllo della droga" http://www.nocensura.com/2011/10/afghanistan10-anni-di-guerra-e.html)

Che la droga sia coltivata e prodotta con il consenso degli USA e delle organizzazioni internazionali è fin troppo evidente. In alcune zone di Colombia, Bolivia, Afganistan e Marocco ci sono rispettivamente piantagioni di Coca, Oppio e Canapa Indiana estese quanto alcune regioni italiane: si parla di migliaia e migliaia di ettari, potrebbero essere distrutte in pochi giorni. Il corpo antidroga USA, la DEA sin dal 2002 è impegnata nel "Plan Colombia", un progetto costato centinaia di milioni di dollari finalizzato al contrasto dei "cartelli della droga" e le fumigazioni, che consistono nel gettare diserbanti nelle piantagioni. E' evidente tuttavia che non abbiano sortito i risultati desiderati. Quello della cocaina è un business incredibile: un grammo di droga "al dettaglio" costa 80-100 euro e mediamente ha un grado di purezza del 20%: un grammo di cocaina pura può fruttare fino a 500€ ed il consumo riguarda in tutto il mondo svariati milioni di persone, tra l'altro in aumento costante negli ultimi anni.

Approfondimenti: "Il traffico della droga gestito dai potenti".
http://www.nocensura.com/2012/05/dossier-il-traffico-di-droga-e.html
Gruppi di potenti che hanno "infiltrato" - "ovviamente" con il consenso del popolo-gregge condizionato dai loro mass media che li ha votati e ancor peggio, continuato a votare - i loro uomini nei posti di comando dei governi delle nazioni più potenti del mondo. Finanziano i politici emergenti e tramite i loro mass media gli garantiscono il consenso popolare. Le associazioni come Bilderberg, Trilaterale, Aspen Institute fanno da "trait d'union" tra la politica, le istituzioni sovranazionali e le lobby dei potenti, che tramite il cosiddetto "mercato finanziario" condizionano e piegano al loro volere i governi (spread docet) e l'opinione pubblica, abilmente manipolata.

Milioni di persone non hanno ancora capito che quella che noi chiamiamo "crisi" per l'élite è "un ottimo lavoro"; una strategia studiata a tavolino, logica conseguenza di questo sistema monetario, economico, finanziario, finalizzata ad assumere il controllo delle nazioni, alla quale viene sottratta sempre più sovranità, ceduta all'UE gestita dai loro uomini: il potere in Europa è nelle mani del "Consiglio" guidato dal signor Van Rompuy che i cittadini europei nemmeno conoscono, e non dell'Europarlamento come spesso erroneamente creduto.

Monti a Febbraio 2011, prima di essere nominato Premier in un convegno disse chiaramente che "solo con una crisi potente gli stati ed i cittadini accettano di rinunciare alla loro sovranità" (guarda il video: http://www.nocensura.com/2011/11/monti-febbraio-parlava-di-crisi-e.html)

Il mondo sta finendo nelle mani di un'élite, persone spietate ben disposte a fare guerre e uccidere milioni di persone per il loro interesse e il loro potere (Le numerose guerre dichiarate dagli USA, finanziate con i soldi dei cittadini per loro sono un AFFARE)


Alessandro Raffa per nocensura.com

Divulgazione consigliata! Avanti con il risveglio di massa...!

venerdì 23 novembre 2012

SOLO DOVERI ...SOLO DOVERI !

Cari lettori Vi propongo un link : http://www.etic.biz/ .





                                                               BUONA LETTURA

martedì 20 novembre 2012

umaniblog: L'indifferenza dei politici nei confronti di chi è...

umaniblog: L'indifferenza dei politici nei confronti di chi è...: No a taglio stipendi parlamentari 20 novembre, 17:59 Guarda la foto 1 di 1 (ANSA) - R...

L'indifferenza dei politici nei confronti di chi è disperato è disumano

No a taglio stipendi parlamentari

20 novembre, 17:59

No a taglio stipendi parlamentari (ANSA) - ROMA, 20 NOV - Non passa il vaglio dell'ammissibilita' l'emendamento al decreto sviluppo destinato a ridurre gli stipendi di deputati e senatori. In tempo di taglio dei costi della politica, la proposta avanzata dalla senatrice Pd Leana Pignedoli non e' comunque riuscita a passare ed e' stata cassata dalla Commissione Industria del Senato che sta valutando l'ammissibilita' o meno dei circa 1.800 emendamenti presentati.

 E' anticostituzionale abbassare gli stipendi dei parlamentari,è anticostituzionale abbassare gli stipendi ai magistrati ,giudici ecc.,è anticostituzionale sapere dove i NOSTRI SOLDI vengano spesi.
E' castituzionalmente "normale"impoverire gl'italiani con una pressione fiscale degna dei peggiori periodi del medio evo con gli sceriffi(equitalia)sguinzagliati a massacrare i più poveri;tagliare: sanità,pensioni,scuola,fondi per la ricerca,credito alle piccole e medie imprese,ecc.,ecc.,ecc..

Scusate ma questi...........chi CAZZO sono ? chi CAZZO rappresentano ?
Sono stati eletti dal popolo o dalle banche,lobby varie e assicurazioni ?
Ma non voglio minimamente pensare che ci sia gente che vota ancora questi LADRI e USURPATORI.
E' assurdo che per difenderci dobbiamo dare il voto ad un comico e non ci sia nessun'altra alternativa che non sia la guerra civile.Personalmente non credo nella violenza quindi l'unica opzione possibile è dare il voto al M5S con il comico Grillo che mi pare più credibile che tutta la camera e il senato messi insieme  





















lunedì 19 novembre 2012

A DUE PASSI DAL BARATRO


1'300 persone detengono il 60%delle ricchezze al mondo e tirano i fili dei governi fantocci.La popolazione europea è sempre più conscia di questa realtà.Siamo stati venduti come carne al macello e sempre di più indebitati per acquisti che NON abbiamo firmato.Le briciole che resteranno le daranno agli arabi cosicché ci troveremo ad essere schiavi nelle mani di circa 1'500 persone che saranno PADRONI del mondo.Sempre più milioni di persone in Europa si ritrova sul lastrico perdono:lavoro,case,dignità e tutto questo per COLPA dei governi che in combutta con la GRANDE finanza hanno architettato la più grande TRUFFA di tutti i tempi:la comunità EUROPEA.Guardate che ciò che sostengo non sono fantasie e se ci tenete al futuro dei Vs.figli andatevi a cercare le NOTIZIE VERE tramite internet e capirete che le nostre vite sono in grave pericolo che la libertà e la democrazia già gravemente ferita sta morendo nell'apatia generale .Per avere una VERA comunità EUROPEA bisogna mandare a casa tutti i governi collusi con la mafia della finanza,parlare tutti la stessa lingua e cioè sviluppo e miglioramento della vita dei cittadini,demolizione dei regimi d'informazione controllata,formazione di comitati dei cittadini che controllino le  attività bancarie,sanitarie,produttive e governative.Pene severissime per chi ruba soldi pubblici,per chi inquina e avvelena la terra dei nostri figli.Insegnare sin dalle elementari l'EDUCAZIONE CIVICA,il rispetto per le persone e le cose comuni(l'acqua,la terra,l'aria).RIPRENDIAMOCI le nostre vite ! Mandiamo a casa gli usurpatori,impegniamoci di persona e GRIDIAMO forte W la DEMOCRAZIA W la LIBERTA'.
                                                      LETTURE CONSIGLIATE

 http://paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
http://sopravvivenzacatastrofi.over-blog.it/article-l-italia-vittima-di-un-complotto-e-le-prove-che-monti-e-complice-111429756.html -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
http://www.gamerlandia.net/2012/10/16/evasione-fiscale-arma-di-distrazione-di-massa/
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_stampa.php?intId=3570
 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 http://www.studiodostuni.it/index.php/sections/il-capitalismo-finanziario-e-la-solitudine-del-cittadino-globale-di-antonio-dostuni/
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

giovedì 8 novembre 2012

LA GRAVIOLA contro il cancro

LA GRAVIOLA

frutto graviolaIn uno studio, pubblicato sul Journal of Natural Products, si è dimostrato che la graviola è fino a 10.000 (diecimila) volte più potente di alcuni farmaci chemioterapici (Adriamicina).

Dal momento che qualche lettore potrebbe trovarsi in un momento difficile, o essere più sensibile al problema rispetto ad altri, prima di iniziare questo articolo teniamo a sottolineare, e vi invitiamo, a non incorrere in false speranze, noi riportiamo sola la notizia, i test da fare sono ancora molti e tutti da dimostrare quindi alla fine la graviola potrebbe rivelarsi completamente inutile nel combattere il cancro.

Un articolo, apparso sulla pubblicazione mensile dell'Istituto delle Scienze della Salute (gennaio 2001 Vol.5, n. 7), riporta che le società farmaceutiche investono miliardi di dollari sulle sbalorditive ricerche sul naturale killer del cancro.

Si tratta di un albero che cresce nella foresta pluviale dell'Amazzonia nel Sud America, dagli estratti di questa pianta (la graviola) potrebbe essere possibile:

  • combattere in maniera sicura, definitiva e naturale il cancro senza effetti collaterali come la perdita di capelli e/o nausea causate dalla chemioterapia
  • proteggere il sistema immunitario ed eludere infezioni mortali
  • trovare forza e vitalità durante il trattamento
Bisogna tener conto che questo albero anticancerogeno (la graviola), purtroppo, non è ancora stato testato sull'uomo ma alcuni studi, che vengono svolti sin dal 1970 in più di 20 laboratori di analisi, hanno dimostrato che:

  • effettivamente la graviola individua ed uccide le cellule maligne in 12 differenti tipi di cancro, incluso quello del colon, del seno, della prostata, dei polmoni e del pancreas
  • è 10.000 volte più potente nell'uccidere le cellule del cancro del colon dell'Adriamicyn, comunemente usato come farmaco nella chemioterapia
  • selettivamente abbatte ed uccide le cellule cancerogene senza danneggiare le cellule sane, cosa che fa la chemioterapia
Ora la domanda che tutti ci poniamo è per quale motivo non si sia ancora iniziato ad usarla su larga scala, come vedremo la causa sono sempre i soldi.

Intorno al 1990 una grossa società farmaceutica americana inizia ad investire miliardi di dollari nello studio di questa pianta per cercare di sintetizzare due dei più potenti farmaci anticancerogeni.
Perché cercavano di sintetizzarla? semplice, perché le leggi federali stabiliscono che le sostanze naturali non possono essere brevettate. La società in circa sette anni di studi, oltre al tempo, spese molto denaro ma non riusci mai a sintetizzare il farmaco.
Così senza speranze di vendita la società abbandonò il progetto e rifiutò di pubblicare le scoperte.

La nostra fortuna è che un responsabile delle ricerche non accettò questa decisione e rischiando la propria carriera informò la Raintree Nutrition, una società dedita alla raccolta delle piante dell'Amazzonia. Grazie all'informazione ricevuta, la Raintree Nutrition, iniziò ad effettuare le prorprie ricerche sugli studi pubblicati sulla graviola. Scoprì che molti altri gruppi (società farmceutiche comprese) avevano fatto esperimenti sulla graviola. I risultati confortavano le scoperte segrete delle società farmaceutiche; La Graviola fu presentata come il killer delle cellule cancerogene.
Dopo queste pubblicazioni la Raintree Nutrition assunse tribù indiane per salvaguardare e coltivare l'albero.

Le prime menzioni sulla graviola risalgono, addirittura, al 1976 quando l'NCI (istituto nazionale del cancro - USA) incluse la graviola in un programma di analisi della pianta che mostra come le sue foglie ed i suoi rami attaccano e distruggone effetivamente le cellule maligne.

Un'altra ricerca, effettuata negli ultimi anni, svolta dalla Purdue University e supportata dal NCI, prova che le foglie della graviola uccidono le cellule cancerogene tra sei tipi di cellule umane e sono particolarmente efficaci contro le cellule cancerogene della prostata e del pancreas.
In uno studio separato, le ricerche della Purdue mostrano che gli estratti delle foglie della Graviola sono in particolare efficaci nell'isolare e uccidere le cellule cancerogene dei polmoni.

Al momento la graviola è stata testata solo in vitro ed è per questo che non viene ancora ufficialmente riconosciuta e la paura è che purtroppo non verrà mai ufficializzata dal momento che nessuno potrà mai sintetizzarla, e così brevettarla per avere un ritorno economico.
La fortuna è che la graviola, essendo naturale, può essere reperita facilmente e in USA un piccolo gruppo di pazienti e medici la sta usando per combattere il cancro.

Esiste un solo caso storico che ha interessato un dirigente di una società altamente specializzata nel Texas. Una TAC ed una biopsia confermavano che questo dirigente (Daryl) aveva più di 20 tumori nella prostata. Gli fu raccomandato di operarsi, ma Daryl, sotto cura con un comune trattamento convezionale, non poteva andare incontro ad un costo così elevato.
Non voleva soffrire per impotenza ed incontinenza per tutto il resto della sua vita, triste causa dell'operazione. Decise invece di fare una meno invasiva terapia ormonale (per restringere le dimensioni della sua prostata) ed iniziò una rigorosa cura sostituitiva a base di Graviola.
Due mesi dopo, il livello di PSA di Daryl precipitò da 4.1 a 0.00.
Una TAC e diversi altri test a base di raggi gamma, confermarono più tardi che tutte le cellule tumorali della sua prostata erano sparite.

Vi consigliamo, come sempre, a consultarvi con il vostro medico prima di iniziare qualsiasi nuova terapia, specialmente quando si tratta di cancro.
La Graviola è una sostanza completamente naturale senza effetti collaterali a parte un possibile lieve scombussolamento gastrointestinale se preso a stomaco pieno ad alti dosaggi (superiore a 5 gr).

1. Unpublished data, National Cancer Institute. Anon: Nat Cancer 1st Central Files--(1976)
from Napralert Files, University of Illinois, 1995
2. Bioorg Med Chem 8(1):285-90, 2000
3. J Nat Prod 59(2):100-108, 1996
4. Phytochemistry 49(2):565-71, 1998
5. J. Nat Prod 58(6):902-908, 1995

fonti:http://www.naturvitae.com/IT/ERBE/Graviola.php http://www.zea-mays.it/home/formula-caisse/graviola.htm http://www.erboristeriadulcamara.com/public/shopping/dettagli.asp?id=1047 http://www.laleva.cc/alimenti/graviola.html

Il cancro odia i cavoli!

A cura del Nutrizionista DR.Luca Mattiocco, visita il suo Blog
Pubblicato nella sezione Salute alle ore 15:44 del 31 Agosto 2012

Il cancro odia i cavoli!
Coltivato da almeno 6000 anni il cavolo è onnipresente sia nella storia dell'alimentazione che nelle tradizioni letterarie antiche e medievali: veniva considerato un alimento curativo talmente importante tra le popolazioni greche e romane da essere elogiato da Ippocrate (460-377 a.C.), padre della medicina moderna, come ortaggio dalle mille virtù. A ragione, d'altro canto, dal momento che il cinico Diogene (413-327 a.C.), vissuto fino a 83 anni, viveva in una misera botte e si nutriva quasi esclusivamente di cavoli.

Ciò nonostante, oggi questo tipo di ortaggio, umile ma prezioso, non fa certamente parte degli alimenti che suscitano passione ed entusiasmo tra i consumatori. Considerato insignificante da alcuni, poco fine da altri, il cavolo e i suoi cugini non vengono apprezzati da molte persone. Eppure, raccolti in stagione e preparati nel modo giusto, questi ortaggi possono essere davvero deliziosi.

Il cavolo è il prototipo di una famiglia piuttosto ampia di ortaggi che racchiude broccoli, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, verza, rapa, genericamente definiti crocifere, un termine che designa la forma a croce delle infiorescenze prodotte da queste piante per riprodursi. Gli studi svolti finora indicano che gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle crocifere sono tra i principali responsabili delle proprietà antitumorali associate al consumo di frutta e verdura. Da uno studio che ha analizzato 252 casi di tumore della vescica, sviluppatisi in un campione di 47.909 operatori sanitari in un periodo di 10 anni, è emerso che il consumo di cinque o più porzioni di crocifere alla settimana, in particolare di broccoli e cavoli, è in grado di ridurre del 50% il rischio di cancro alla vescica, rispetto agli individui che ne consumano una porzione o meno. Stessa osservazione anche per quanto riguarda il cancro al seno: le donne cinesi che consumano più crocifere hanno un rischio dimezzato di sviluppare questo tumore rispetto a chi ne consuma minori quantità, o non ne mangia affatto. Senza elencare gli innumerevoli studi condotti finora che suggeriscono un vero e proprio effetto antitumorale delle crocifere, mi preme evidenziare che il loro consumo è stato associato ad un basso rischio di sviluppare anche altri tipi di tumore a livello dei polmoni, sistema gastrointestinale (stomaco, colon-retto) e prostata. In quest'ultimo caso tre o più porzioni alla settimana di crocifere si sono dimostrate ancora più efficaci nel contrastare lo sviluppo del tumore alla prostata rispetto ai pomodori, che vengono a loro volta considerati alimenti in grado di prevenire la formazione di questo tipo di tumore. Quali sono allora le sostanze in grado di apportare questi benefici effetti?

Oltre a numerosi polifenoli, sostanze largamente presenti nel regno vegetale, le crocifere contengono un'elevata concentrazione di particolari composti noti come glucosinolati, isotiocianati e gli indoli, sostanze che possiedono una forte attività antitumorale. E' importante tenere presente, però, che a cottura in acqua abbondante per soli 20 minuti delle crocifere riduce della metà la quantità di glucosinolati presenti in questi ortaggi: è dunque preferibile cuocere le crocifere il meno possibile e con poca acqua. Per garantire la maggiore quantità di molecole antitumorali, l'ideale sarebbe stufarle rapidamente oppure saltarle in padella per renderle più appetibili. Inoltre, per favorire la liberazione e l'attivazione di queste molecole è necessaria una lenta masticazione che frantumi le cellule vegetali.

Aumentare il consumo di questi ortaggi rappresenta dunque un modo molto semplice per apportare all'organismo quantità considerevoli di queste molecole e, quindi, per prevenire lo sviluppo di molti tipi di cancro pur senza vivere in una botte come il vecchio Diogene!

Dott. Luca Mattiocco
Nutrizionista

http://www.nutrizionedietetica.it

Semi di Canapa: Concentrato di Salute e Benessere dalla Natura

scritto da Andrea Vitali 12/04/10

Abbiamo scritto sui semi oleosi e sulle loro qualità come integratori naturali in una dieta equilibrata, passando anche in rassegna i semi più conosciuti e utilizzati. Quelli di cui vogliamo parlarvi oggi sono i semi di canapa sativa, spesso ed erroneamente 'snobbati' da nutrizionisti e medici, anche in ambito di terapie alternative.


VALORI NUTRIZIONALI DEI SEMI DI CANAPA SATIVA

"Spesso in natura la forma estrinseca la funzione"
Osservate come il guscio ricordi la circolazione
sanguigna.
Raramente la parola Valori risulta così azzeccata: degli oltre 3 milioni di piante commestibili che crescono sulla Terra, nessun'altra singola fonte vegetale di cibo può competere con il valore nutrizionale del seme di canapa. 

Riporto in proposito le parole dell'illustre medico nutrizionista Udo Erasmus: Nessun alimento vegetale può essere paragonato ai semi di canapa per quanto riguarda il valore nutritivo." E ancora: “Le proteine contenute nei semi di canapa forniscono al corpo tutti gli amminoacidi essenziali necessari per una buona salute e la loro composizione corrisponde esattamente a quello di cui il corpo umano ha bisogno per produrre il plasma sanguigno, l'albumina e la globulina, elementi essenziali che rivestono un ruolo importante nel sistema immunitario."  
Da Udo Erasmus - Fats that Heal, Fats that Kill - Alive Books, 1993.

Un solo seme quindi racchiude, in buona proporzione e in forma altamente digeribile, tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono la sintesi proteica e l'azione del sistema immunitario, una combinazione assolutamente unica nel mondo vegetale in grado di soddisfare le necessità nutrizionali dell'essere umano.

Questa combinazione è in grado di fornire al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili. 
Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi o essenziali EFA quali l’acido linoleico, l’acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest’ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l’attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi). Nel dettaglio lo stupefacente equilibrio nel rapporto tra Omega-6 e Omega-3 e GLA: 60 % di acidi linoleici e il 25 % di acidi linolenici e il 4% di acido gamma linoleico.

Di gran lunga la più alta percentuale e il miglior rapporto in un singolo alimento.

La carenza di acidi grassi essenziali, diffusissima nei folli regimi nutrizionali del mondo occidentale, può condurre a disfunzioni neurologiche e visive, ipertensione, sbilanciamento ormonale, difficoltà di rimarginare le ferite e nella crescita delle cellule, artrite e sindrome premestruale (PMS).
Di tutto rispetto il tenore dei carboidrati (516 Kcal pee 100g) che ne fanno anche un eccellente integratore energetico. Buona è anche la percentuale di fibra grezza e di sali minerali, tra cui prevalgono il ferro ed il fosforo. Considerevole anche la dotazione di vitamine A,E,PP,C, e del gruppo B, con l’esclusione della B 12. Da sottolineare la ricchezza in Vitamina E, apprezzata per le virtù preventive di malattie degenerative e il potenziale antiossidante.

Tabella nutrizionale semi di canapa
(clicca sull'immagine per ingrandirla)



IL VALORE DEI SEMI DI CANAPA SATIVA RICONOSCIUTO DALLE ISTITUZIONI

Persino il Ministero della Salute (circolare del 22 maggio 2009) ha riconosciuto il contributo eccezionale dei semi di canapa  sativa e derivati quali olio e farina.


L'introduzione dei semi di canapa sativa nell'alimentazione quotidiana è infatti altamente indicata per l'organismo umano, in qualsiasi stato di salute esso si trovi come nutrimento essenziale, in particolare per:


-  prevenire malattie cardiovascolari, 
-  ridurre i livelli di colesterolo LDL, 
-  rafforzare il sistema immunitario e coadiuvare le terapie in diverse patologie (vedi sotto).

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda per la popolazione l’assunzione di acidi grassi polinsaturi omega 6 ed omega 3 in proporzione da 4/1 fino a 6/1, per prevenire o curare le malattie più diffuse nelle società moderne (colesterolo non HDL alto, trigliceridi nel sangue, diabete, artrite reumatoide, artrosi, asma, psoriasi ed eczema atopico, lupus, altre malattie autoimmuni in genere, sindrome premestruale, depressione).

A tal proposito e come si diceva sopra, i semi di canapa sativa contengono naturalmente Omega-6 ed Omega-3 in rapporto 3/1, che in natura è quello più vicino al rapporto ideale per l'uomo. Analogo rapporto si trova soltanto nell’olio di pesce, che però, al di la di considerazioni etiche, deve essere chimicamente trattato per essere estratto.
Queste caratteristiche rendono i semi di canapa sativa un “vaccino nutrizionale”, alimento che, introdotto nella dieta giornaliera, rinforza e regola la risposta del sistema immunitario, del sistema ormonale e del sistema nervoso nei confronti delle aggressioni dell’ambiente.




I SEMI DI CANAPA SATIVA A TAVOLA


I semi di canapa hanno un gradevole sapore di nocciola. Sono protetti da un guscio esterno naturale, tra l'altro ben digeribile, che conserva efficacemente gli oli e le vitamine . 
Come per tutti i semi oleosi svariate sono le possibilità di utilizzo in cucina.
Sono ottimi tostati, da soli o insieme ad altri semi, e da utilizzare per insaporire insalate, verdure, primi piatti, interi o schiacciati come si fa col pepe in grani.
Germogliati possono insaporire insalate o trovare impiego nella preparazione di hamburger e polpette vegetali: in commercio è possibile trovare l'Hempeh, un hamburger vegetariano preparato come si fa con il tempeh. 
Coi semi di canapa si può anche produrre un ottimo latte vegetale.  
Oppure si possono frullare, sempre da soli o con altri semi, in modo da ottenere un composto pastoso dal sapore delicato, che ricorda il burro, da spalmare o da utilizzare come condimento su bruschette o per insaporire i vostri piatti. Dal seme di canapa si estrae a freddo l' olio che conserva le straordinarie caratteristiche del seme e si presta insieme all'extravergine di oliva come eccellente integratore in una sana ed equilibrata dieta quotidiana.


SEMI DI CANAPA SATIVA  E THC

A scanso di equivoci e in risposta alla disinformazione 'volutamente' diffusa in materia (la canapa fa concorrenza a troppi settori, costa poco e funziona tanto): i semi di canapa sativa non contengono THC (Tetraidrocannabinolo, delta-9-Tetraidrocannabinolo, delta-9-THC) il principio psico-attivo alla base dell'uso della canapa come sostanza stupefacente ricreativa. 

Alcuni semi di canapa sativa svilupperanno piante piene di THC per uso stupefacente, questi semi sono selezionati da decenni per questo scopo
Altri semi non svilupperanno piante con THC e questi sono destinati alla trasformazione alimentare in farina e olio di semi di canapa oppure allo sviluppo di piante in grado di diventare materia prima per moltissimi prodotti, leggete sotto alcuni dei 50.000 utilizzi della canapa.
Sempre a scanso di equivoci: i consumatori di cannabis sativa o indica contenente THC (il principio attivo stupefacente), quindi dei derivati della pianta sviluppata dal seme in questione, in forma di spinello o tisana, non beneficiano in alcun modo delle proprietà qui descritte relativamente ai semi e all'olio di semi di canapa. Stiamo parlando infatti di due sostanze completamente diverse tra loro.


Un dettaglio non trascurabile: CANAPA E AMBIENTE

Chiudiamo con una piccola digressione sugli innumerevoli usi dei semi e della pianta di canapa sativa. Capirete come la canapa abbia non solo un basso impatto ambientale, quanto risulti essere così efficiente e versatile da poter ridurre il consumo di materie prime già troppo usurpate.

Coltivata da almeno 3000 anni, non necessita di pesticidi o diserbanti per crescere rigogliosamente. Con le sue radici profonde rigenera il terreno e lo nutre. 
E' uno dei migliori foto-convertitori di anidride carbonica in ossigeno.

Trova impiego per circa 50000 utilizzi, tra cui:

- prodotti alimentari ed integratori
- cosmesi ed igiene personale
- detersivi per uso domestico bio-degradabili al 100%
- biodisel (per le autovetture) naturale (negli anni 30  Henry Ford costruì un prototipo di automobile in cui sia la carrozzeria che gli interni e persino i vetri dei finestrini erano fatti di canapa. Quest’auto pesava un terzo di meno e anche il carburante che la faceva muovere era di canapa. Fu la prima auto ecologica, mai più riprodotta per interesse dello stesso Ford, costruttore di auto e petroliere.)
- carta, cartoni, tele
- medicine (cura la depressione, gli stati d'ansia e l'epilessia, l'artrite reumatoide, il glaucoma ed allevia i dolori mestruali. In Italia non è legale nemmeno per uso terapeutico. Per chi volesse curare in modo naturale alcune malattie può orientarsi verso i paesi europei a noi vicini più sensibili e concreti sulla questione: illegale per uso stupefacente, assolutamente consigliata in ambito socio-sanitario sotto controllo medico).
- combustibile vegetale
- plastica ecologica
- tessuto (è uno dei tessuti più resistenti, completamente naturale e biodegradabile al 100%




Cannabis, risposta all'inutile tentazione di Avvenire

Pubblichiamo la lettera di una paziente affetta da S.M. Lucia Spiri, in risposta all’articolo di Avvenire:  ”Cannabis Terapeutica L’inutile Tentazione“, del 27 Settembre 2012 (pubblicato a fine pagina), dove interviene Silvio Garattini  contro l’utilizzo terapeutico della canapa.

Caro Dott. Garattini,
Sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da tredici anni, in cura attualmente con il Bedrocan, ovvero cannabis terapeutica
Ho iniziato tale terapia nell’Ospedale Ferrari di Casarano nel giugno 2011 dopo anni di cure farmacologiche a base di interferoni, antidepressivi, antiepilettici, miorilassanti e addirittura chemioterapici tutti regolarmente prescritti dai neurologi che mi seguono e che hanno lasciato solo effetti collaterali permanenti e peggiorato la qualità della mia vita.
Sono io la ragazza che nel novembre dello stesso anno ha pubblicato su internet (e la lettera è stata ripresa in un articolo da La Repubblica) una testimonianza su come la canapa avesse immediatamente agito in maniera efficace sui tanti sintomi dolorosi che la malattia mi infligge.
Sono molto risentita dal modo in cui Lei parla della cannabis terapeutica e dei tanti studi millantati sull’inefficacia della stessa proprio nella Sclerosi Multipla!
Di certo non mi meraviglia leggere articoli come quello di oggi apparso sul l’Avvenire nel periodico ‘E’ Vita’ nel quale Lei viene citato in qualità di esperto. Non mi meraviglia neanche che una povera giornalista non sappia assolutamente nulla di Sclerosi  Multipla, di terapie del dolore, tantomeno cannabis terapeutica.
Mi stupisco, al contrario delle Sue affermazioni in qualità di medico. In tanti anni di studi e di lavoro svolto sul territorio sta ancora dietro agli interessi (lobbistico-farmaceutico e affaristico-politico) di quelli che se ne fregano del popolo dei malati?
E’ mai possibile che siate ancora lì a denigrare la terapia a base di cannabis scuotendo così il nostro spirito debole e il nostro corpo già troppo tormentato?
E allora state molto attenti, signori tutti! Siamo anche in grado di invadere i vostri palazzi “armati” di sedie a rotelle, deambulatori e i più fortunati di stampelle.
Lei non immagina nemmeno quanto desidererei prestarmi come testimone scientifico dandovi la possibilità di fare ricerca sugli effetti benefici della cannabis. Dottore, io stessa sono un dato da portare a sostegno di tale tesi.
Aggiungo che vivo le mie giornate su una sedia a rotelle, probabilmente anche per colpa di alcuni farmaci che ho assunto prima del Bedrocan imposti da un assurdo protocollo obbligatorio.
Non capisco perciò la frase che le viene attribuita nell’articolo succitato dove lei afferma: “Sulla tossicità di questi farmaci e dunque sugli effetti collaterali occorre fare molti studi”, bene, io gli studi li sto facendo sulla mia pelle e se vuole ne possiamo, come Le dicevo, anche parlarne. Chi siete e in quanti siete a volerci prendere in giro dicendo ancora che “non ci sarebbero benefici evidenti in conseguenza all’uso dei cannabinoidi”? (sono le sue parole apparse sul giornale).
Io da quando assumo la cannabis e devo dire che la assumo tramite vaporizzatore, la bevo sottoforma di tisane, la mangio sottoforma di torte e la fumo ho eliminato addirittura anche le Tachipirine, non ho più necessità di nessun tipo di farmaco.
Lei sa cosa vuol dire vivere con la Sclerosi Multipla e tutti i disturbi che ne conseguono?
E per favore non mi dica che ne ha visti a migliaia, saprà benissimo che questa malattia è una bestia imprevedibile e che ogni paziente è diverso.
Arriverà presto il giorno dove Lei e tutti coloro che in questi anni si sono opposti a questa terapia del dolore verrete invitati a presentarvi presso il Tribunale per i Diritti del Malato in quanto avete leso il diritto alla cura in barba al giuramento di Ippocatre e sarete citati tutti presso la Corte Europea per i diritti dell’uomo per aver compiuto e sostenuto insieme allo Stato italiano atti di TORTURA nei confronti di centinaia di migliaia di malati per i quali la negazione della cannabis terapeutica ha rappresentato l’acuirsi di sofferenze acutissime.
E sappia che è anche per colpa sua che proprio in questo momento, in Italia, c’è gente che desidera morire piuttosto che soffrire le pene dovute alla Sclerosi Multipla, alla SLA o a un tumore.
Tutto questo dolore che ci regalate affligge i nostri sonni, spero solo che da oggi in avanti il suo sonno sia sempre più simile al nostro.

Lucia Spiri

venerdì 2 novembre 2012

Antonio Di Pietro al Colle

(commento al blog di Beppe Grillo)

Caro Beppe,sarò franco e senza peli sulla lingua.Ad un osservatore attento non sfugge il senso politico di questa tua esternazione,si potrebbe leggerlo come scambio(io ti proteggo e ti aiuto a raggiungere la cima, tu rafforzi il potere giudiziario).In politica le frasi hanno un peso notevole.Io personalmente non penso a questa lettura dei fatti.Ricorda che la giustizia in Italia è tra le peggiori al mondo e va riformata da cima a fondo,una comissione popolare fatta di gente onesta e per bene dovrebbe vigilare sulle procedure che adottano e sul loro comportamento.Di Pietro è una voce politica di questa"CASTA"pertanto lo vedo più come avversario politico che come alleato.Combattere le "caste" ed i "privilegi" é parte integrante di questo movimento che io sosterrò sino a quando resterà a fianco della gente comune.Mi congedo pregandoti di riflettere a quanto detto e augurandoti buon lavoro.

http://www.beppegrillo.it/2012/11/antonio_di_piet_1.html